Procedere alla semina come già indicato nel mese di febbraio.
Successivamente alla germinazione dei semi occorre seguire la crescita delle piantine con opportuni interventi di annaffiatura e concimazione.
Per quanto riguarda la concimazione, in genere i primi interventi si eseguono circa tre settimane dopo la germinazione dei semi. In caso di difficoltà di sviluppo o quando le piantine hanno un ciclo di coltivazione abbastanza lungo (per esempio peperoni e melanzane, da mettere a dimora sotto protezione già piuttosto sviluppati), si possono adoperare soprattutto fertilizzanti liquidi universali con microelementi, che è possibile trovare facilmente presso le rivendite di articoli per il giardinaggio.
I concimi liquidi si distribuiscono tramite annaffiatura e per l’uso bisogna attenersi alle istruzioni allegate alle confezioni. Con questa tecnica è possibile possibile adoperare concimi molto concentrati (soprattutto ad alto titolo di azoto), che evita possibili danni da salinità alle piantine.
Molta attenzione va poi prestata all’annaffiatura, che deve mantenere il terreno umido ma non bagnato. Meglio far soffrire un po’ le piantine che eccedere negli apporti d’acqua. Un’annaffiatura al giorno può risultare eccessiva, soprattutto quando le piantine sono in fase di germinazione e nelle prime fasi di crescita e/o nelle colture di fine inverno-inizio primavera. In estate possono invece essere necessari apporti più frequenti, eventualmente ripetuti (soprattutto nella delicata fase di germinazione), ma con quantità di acqua molto limitate, sempre rapportate alle temperature che si verificano nell’ambiente di coltivazione.
Marzo è un mese che ci permette di aumentare il tempo dedicato al nostro orto.
Le temperature sono ancora instabili con la possibilità di sensibili sbalzi termici e per questo motivo si deve prestare attenzione alla tipologia di ortaggi scelti per la semina.
I lavori da fare sono l’arieggiatura delle serre e dei tunnel durante le ore più calde del giorno e l’eliminazione delle erbe infestanti presenti sul terreno.
In caso di giornate soleggiate e con temperature più alte rispetto alla media stagionale è meglio prestare attenzione a spinaci, rucole e ravanelli seminati all’aperto in quanto le giovani piantine potrebbero essere attaccate dall’Altica e richiedere quindi dei trattamenti.
Se la vostra zona è soggetta ad attacchi da parte di questo insetto l’ideale è proteggere le piantine fin dal momento della semina con “tessuto non tessuto” avendo cura di lasciarlo finché le piante non raggiungono medie dimensioni.
Nel Nord Italia, caratterizzato da un clima più rigido, è opportuno procedere alle semine nella seconda metà del mese, mentre al Centro e Sud Italia si può seminare già da inizio mese.
Si possono seminare sotto tunnel o serra: basilico, cavolo, lattuga, peperone, pomodoro, porro, cetriolo, zucchino, sedano, anguria, carciofo, cardo, carota, melanzana, melone (anche per la produzione di piantine).
Si possono seminare in pieno campo: aglio, bieta da costa, carota, cipolla, cicoria, pisello, cece, fava, prezzemolo, ravanello, rucola, spinacio, valeriana, anguria, asparago, bieta da orto, arachide, cetriolo, fagiolo, lattuga, porro, zucchino.
Irrigazione: si inizia a fare anche per le colture all’aperto oltre che per quelle sotto riparo.
Concimazione: distribuire concime minerale seguendo le indicazioni riportate in etichetta
Semine in campo
E’ il mese ideale per tutte le semine degli ortaggi e la messa a dimora di molte piante preparate nei mesi precedenti in letti caldi o sotto vetro. E’ consigliabile intervenire contro le malerbe infestanti e le lumache. Si seminano: angurie, basilico, carciofi, cavoli cappuccio, cavoli verza, cetrioli, indivie, finocchi, melanzane, peperoni, pomodori, porri, sedano, zucche, erbe aromatiche, barbabietole da orto, biete, carote, cicoria da taglio, cipolle lattughe, piselli, prezzemolo, rape, ravanelli, rucola, spinaci, zucchini. Piantagioni e trapianti: bulbilli di stoccarda, cipolle bianche, cipolle rosse, aglio rosso, aglio bianco, aglio scalogno.
Si proceda al riordino delle aiuole e delle siepe. Si possono seminare i tappeti erbosi. I tappeti erbosi già esistenti vengono arieggiati e concimati.
Si mettono a dimora i bulbi primaverili quali: amaryllis, begonie, agapanthus, alstromeria, calla, ciclamini, fresie, gipsophyla, mughetti, dalie, lilium, gladioli, peoni,e iris, gloxinie, dicentra, nerine. Si possono piantare gli arbusti da fiore e tutte le altre piante da giardino. Si completano le ultime potature e le concimazioni. Si possono seminare in piena terra: agerato, asparago, campanule, astri, zinnie, portulaca, alisso, garofani, petunie.
Piantare gli alberi da frutto. Terminare le potature ed intervenire con concimazioni appropriate. Prestare attenzione ai vari trattamenti contro la ticchiolatura del pero e del melo, contro gli afidi, contro i bruchi, contro la psilia, ragnetto rosso e cocciniglia. Togliere le parti seccate degli alberi, avendo cura di utilizzare poi gli appositi disinfettanti.
Mese ideale per l’imbottigliamento. Prestare attenzione alla manutenzione di tutte le varie attrezzature necessarie. Effettuare controlli sui vini ed intervenire, se necessario, per stabilizzare lo stato di salute.
Luna nuova: si consiglia di non lavorare alcun tipo di vino . Lasciarli riposare.
Luna primo quarto: si consiglia di lavorare ed imbottigliare vini frizzanti, poiché questo periodo ne garantisce una buona qualità.
Luna piena: periodo ottimale per la lavorazione di tutti i vini.
Luna ultimo quarto: periodo ottimale per l’imbottigliamento di vini dolci e destinati all’invecchiamento
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