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Ottobre

L’argomento del mese: LA CONSOCIAZIONE

È necessario scegliere accuratamente le piante da coltivare in consociazione, ovvero accanto le une alle altre, in modo che non si danneggino a vicenda ma, possibilmente, traggano reciproco vantaggio. Di seguito vi forniamo, in sintesi, alcune indicazioni di massima.

  • Non consociate piante che appartengono alla stessa famiglia, per esempio patate e pomodoro, a meno che non abbiano comportamento ed esigenze simili (per esempio indivia riccia, scarola, radicchi da cespo).
  • Mettete assieme ortaggi a ciclo breve con ortaggi che occupano più a lungo il terreno. Per questo motivo, oltre che per il loro sviluppo contenuto, vengono di frequente consociati lattughe, ravanelli e spinaci.
  • Non consociate piante che occupano e sfruttano lo stesso livello di terreno (per esempio patata e carota, o anche cipolla o rapa).
  • Calcolate i tempi di coltivazione, in modo che le colture consociate si possano sviluppare completamente  prima che una pianta prenda il sopravvento sull’altra (per esempio coltivando lattuga e pisello, fate in modo da raccogliere la lattuga prima che sopravvengano i piselli)
  • Evitate di collocare vicine piante esigenti in fatto di nutrizione e/o che si ombreggino a vicenda (per esempio pomodoro e cetriolo allevati su sostegni)
  • Quando  possibile date la precedenza nelle consociazioni a piante che appartengono alla famiglia delle leguminose (come fagiolo, fagiolino, pisello, fava , arachide) dato che queste hanno la possibilità di fissare l’azoto atmosferico trasformandolo in azoto utilizzabile dalle piante.
  • In linea di massima non bisognerebbe coltivare, neppure nelle prime fasi dello sviluppo, piante esigenti (per esempio pomodoro e melanzana) insieme ad ortaggi assai meno bisognosi di elementi nutritivi e che possono accumulare nitrati nelle parti che si consumano (lattughe, spinaci, rucola, ravanelli).

Cosa seminare in questo mese

Semine in campo

  • Spinaci
  • Aglio
  • Piselli
  • Rucola
  • Lattuga
  • Carote
  • Radicchio
  • Bieta da coste
  • Ravanelli
  • Insalata grumolo
  • Scalogno
  • Cime di rapa
  • Cicoria da taglio
  • Cipolla
  • Fave

Operazioni consigliate nel mese di Ottobre

Ad ottobre ,con il calo delle temperature e la riduzione delle ore di luce, inizia il periodo autunnale e i lavori nell’orto si riducono molto.
Le lavorazioni di questo mese riguardano il terreno: si distribuisce letame uniformemente sulla superficie e poi si procede con la vangatura per interrare il tutto.
Si estirpano gli ultimi ortaggi di produzione estiva in modo che nel nostro orto rimangano solo gli ortaggi di produzione autunno/invernale. È un periodo di intensa raccolta per il finocchio. È bene tener aperti durante il giorno tunnel e serre.
Funghi e insetti, da questo mese fino al ritorno della primavera, non sono più un problema. Prestare attenzione solo ai cavoli in quanto la larva della cavolaia, aiutata da temperature miti, può rimanere attiva fino a novembre.
Semine indicate sotto tunnel o serra: lattuga, prezzemolo, ravanello e rucola.
Semine indicate in pieno campo: cece, cipolla, colza, aglio, fava, lattuga, pisello, spinacio e valeriana. Per aiutarli a germinare nonostante il calo delle temperature, dopo la semina si può coprire il terreno con del tessuto non tessuto.
Irrigazione: è quasi nulla, salvo particolari ritorni di caldo.
Concimazione: periodo per ricominciare a distribuire letame prima della vangatura che permetterà poi di interrarlo.

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